Ristoranti
Per mangiare bene a Venezia occorre fare un po’ di attenzione perché molto spesso i prezzi sono elevati non per un cibo di alta qualità ma per il fatto di essere in un ristorante di lusso nel centro della città. Tenete conto che di solito un ristorante è più caro di un’osteria o di una trattoria, il bacaro invece è una sorta di bar dove si preparano stuzzichini da accompagnare all’aperitivo e alcuni tipi di piatti più sostanziosi da mangiare al banco. Per non avere spiacevoli sorprese al momento del conto ricordatevi che solitamente il rapporto qualità prezzo migliora mano a mano che ci si allontana da Piazza San Marco e comunque anche nei locali più economici il prezzo per un pasto di due portate con bevanda si aggira attorno ai 30 euro a persona, nei locali più lussuosi si arriva anche a 50-70 euro a testa.
Molti ristoranti propongono un menù turistico a prezzo fisso che spesso però non è al livello di quello dei pasti alla carta, è sempre meglio prenotare il tavolo soprattutto in alta stagione. Ricordatevi inoltre che i veneziani hanno l’abitudine di mangiare abbastanza presto: da mezzogiorno alle 14,30 per il pranzo e dalle 19,30 alle 22,30 per la cena, ogni ristorante chiude un giorno alla settimana ed alcuni sono chiusi nel periodo invernale. Tra i tanti ristoranti vi segnaliamo…
@Bar, caffè e pasticcerie a Venezia
Molti bar di Venezia sono frequentati tutto il giorno da turisti che vogliono prendersi una pausa per gustare un buon caffè. I caffè vanno da quelli più semplici, frequentati dai lavoratori del posto a quelli più lussuosi di vecchio stile come il Caffè Quadri e il Caffè Florian in Piazza San Marco; se vi accomodate ad un tavolino il prezzo aumenta, ancor di più se scegliete un tavolino all’aperto. La stessa cosa vale per le pasticcerie nelle quali potrete trovare una grande varietà di squisitezze, controllate che abbiano il cartello degli Antichi Pasticcieri Veneziani, garanzia di alta qualità.
Tra le migliori citiamo la Pasticceria Dal Mas tra la stazione e Rialto, la Pasticceria Vio nei pressi dell’Accademia e il lussuoso Harry’s Bar alla Giudecca. Un ottimo caffè potrete gustarlo anche in una delle tante gelaterie che servono ottimi gelati, Paolin a Campo Santo Stefano, Il Doge in Campo Santa Margherita e Nico alle Zattere sono tra le migliori della città. Tra i più noti caffè della città ci sono l’Harry’s Bar, locale storico dove è stato inventato il Bellini, il bar Colleoni in Campo Santi Giovanni e Paolo, il Caffè in Campo Santa Margherita e molti altri in tutta la città!
La cucina veneziana
La cucina veneziana ha origini lontane nel tempo ed è molto legata alla storia della Serenissima stessa, questo spiega la presenza sovente di sapori orientali che è difficile trovare nella cucina di altre regioni italiane. Oggi le tradizionali specialità veneziane sono a base di prodotti freschi stagionali: carne e formaggio, pesce e frutti di mare, polenta a base di mais e le diverse varietà di risotto. Il piatto forte è il pesce che viene pescato nell’Adriatico oltre che nei fiumi e nei laghi dell’entroterra, i frutti di mare invece provengono dalla laguna e dal mare aperto.
I tipici antipasti sono a base di gamberetti, calamari, polpo, granchi di Murano e di sarde di saor (sardine fritte e marinate con cipolla, aceto, uva passa e pinoli). I piatti forte a base di pesce sono l’anguilla cotta nel Marsala, il baccalà, le seppioline nere e la grande varietà di risotti di mare, alla pescatora, con le verdure regionali, con le lumache o con la trippa. Altri piatti tipici sono le zuppe anch’esse di molte varietà e la polenta che viene accompagnata da molti cibi tra i quali il più tipico è il fegato alla veneziana (alle cipolle).
Per quanto riguarda le carni, alcune prelibatezze sono il carpaccio ricoperto con parmigiano e la faraona con la peverada. Anche i dolci veneziani sono conosciuti per essere delle vere e proprie prelibatezze: biscotti, pasticcini e dolci come i bussulai alla cannella, i baicoli a forma ovale e il mandolato formato da torrone e croccante alle mandorle sono da assaggiare!!
@I Vini
Per quanto riguarda i vini…non c’è che dire…i vini veneti sono ottimi sia bianchi che rossi perciò non esitate a continuare una tradizione nata nel lontano XIII secolo: quella dell’ombra! A quei tempi infatti pare che i venditori di vino lo servissero nei campi della città e che quelli di Piazza San Marco scegliessero di stare sotto al campanile all’ombra. Col passare delle ore per ripararsi dal sole e mantenere il vino al fresco erano costretti a spostarsi…quindi il vino veniva bevuto all’ombra, da tale tradizione ancora oggi il bicchiere di vino sia bianco che rosso bevuto per aperitivo viene chiamato ombra. Solitamente l’ombra viene bevuto nei cosiddetti bacari (enoteche) e viene accompagnata da qualche stuzzichino chiamato cicchetto.
Il Veneto è la regione che produce la più alta produzione di vini DOC nazionali, i più conosciuti sono il Soave, il Valpolicella e il Bardolino. Per quanto riguarda i vini rossi, i più noti sono appunto il Bardolino e il Valpolicella prodotti tra Verona e il Lago di Garda in prevalenza con uva Corvina. In genere si tratta di vini leggeri e fruttati, la qualità varia molto a seconda dei tipi perciò vale la pena affidarsi ai nomi più noti.
Altrettanto ottimi sono i vini prodotti da Venegazzù e Maculan con uve cabernet sauvignon e merlot. Per quanto riguarda i vini bianchi, i più prodotti in Veneto, bisogna assaggiare il Bianco di Custoza della zona a sud del Lago di Garda, il Breganze prodotto da Maculan, il Gambellara e i vini della cantina Venegazzù. Un’altra specialità veneta è il Prosecco, lo spumante veneto ideale per l’aperitivo oppure per accompagnare un pasto.
Prodotto a Conegliano, è la base del famoso cocktail Bellini (vino con succo di pesca bianca) inventato nel celebre Harry’s Bar. Prima di pranzo o cena concedetevi uno dei tanti aperitivi tipici a base di vino o di amarognoli come il già citato Bellini, lo spritz (vino bianco e soda), lo spritz con bitter (vino bianco, soda e campari) o l’analcolico crodino. Dopo cena terminate con la grappa tipica di Bassano del Grappa fatta con uva, bacche di ginepro o prugna oppure con uno sgroppino, digestivo a base di sorbetto di limone, vodka e prosecco.